Nodo 6

MUSICISTI

Francesco Ferracuti
di Francesco Ferracuti

MUSICISTI

STATO: In esplorazione

Temi:

Dubbio se usare parola interpreti

  • Implica mediazione tra compositore e pubblico
  • Nel progetto non c’è nulla da “interpretare” nel senso tradizionale

Cosa fanno invece:

  • Non eseguono - abitano, costruiscono, vivono
  • Interpretano solo al livello configurazionale:
    • Setup iniziale
    • Scelta di oggetti da portare
    • Strumenti aumentati
    • Arredo dello spazio
  • Durante l’esecuzione temporale: abitano l’ambiente

Relazione con l’analogia Cage:

“Come Cage tratta i suoni come entità viventi (che hanno vita propria, non vanno ripetuti meccanicamente), io tratto i musicisti.”


J. C. – O solamente, come le ho già detto, molto più vicino a Fischinger. Ogni suono ha il suo spirito, la propria vita. E questa vita, non si può pretendere di ripeterla. Essa non può mai diventare l’esempio di una vita, un esempio per un’altra vita. Quel che è vero per i suoni vale anche per gli uomini. Ed è giustamente per questo che gli uomini non sono suoni né i suoni sono uomini. Detto questo, i musicisti passano tutto il loro tempo a dimenticarlo. La mia pedagogia, è che non bisogna più dimenticarlo.


IN ESPLORAZIONE:

Quale termine usare?

Opzioni considerate:

  • Abitanti - enfatizza l’abitare nel tempo
  • Costruttori - enfatizza il lasciare traccia

Domande aperte:

  • Cosa sono esattamente?
  • Ha senso usare la parola interperte?

TENSIONI:

  • [Nessuna tensione irrisolta al momento]

COLLEGAMENTI:

  • Abitare (è ciò che fanno)
  • Livelli (interpretano solo configurazionalmente, abitano temporalmente)
  • Inter-azione (sono partecipanti dell’ecosistema)
  • Presenza compositiva (loro condizionano la presenza compositiva durante l’esecuzione)
  • Ambiente (creano l’ambiente abitando il luogo)