PRESENZA COMPOSITIVA
STATO: Stabile
ARGOMENTI:
Natura della presenza:
- Non cristallizzata (come partitura tradizionale)
- Non assente (come Cage con casualità)
- Fluida/algoritmica-responsiva: presente attraverso il filtro che i musicisti possono condizionare
Tre tipi di presenza compositiva:
- Partitura tradizionale: presenza cristallizzata, immutabile durante l’esecuzione
- Cage (casualità): assenza intenzionale
- Questo progetto: il compositore tenta di mettersi sullo stesso piano dei musicisti e avere pari livello creativoS
Dove opera:
- Livello configurazionale (architettura del sistema, regole, possibilità)
- NON livello temporale (non prescrive cosa fare momento per momento)
Cosa hanno progettato:
- 5 descrittori audio
- Mapping descrittori → parametri filtro
- Memoria configurazionale
- 17 provocazioni interpretative(?)
- 5 filtri disposti nello spazio
- Reset automatici, gestione feedback
Limiti del condizionamento:
I musicisti possono condizionare:
- Parametri del filtro (frequenze, risonanze, ritardi)
- Configurazione istantanea
- Memoria accumulata
I musicisti NON possono condizionare:
- Quali descrittori vengono usati
- Come i descrittori mappano sui parametri
- Le regole fondamentali del sistema
- Le provocazioni (il menu è dato)
Quindi: condizionamento dentro confini architettonici pre-stabiliti
IN ESPLORAZIONE:
- [Nessuna esplorazione attiva al momento]
- Quale è il ruolo del pubblico?
- Il pubblico è solo ospite?
TENSIONI:
COLLEGAMENTI:
- → Livelli (presenza sul configurazionale, ritiro dal temporale)
- → Filtro (il filtro come proxy/personaggio del compositore)
- → Inter-azione (compositore inter-agisce attraverso il sistema)
- → Musicisti (sono loro a condizionare la presenza compositiva)